23 settembre 2009

Della dolce vendetta

C'è stato un periodo in cui ho sofferto tantissimo a causa di una persona che mi ha trattata come uno scopino da cesso. Ovvio che qui si sta parlando di uomini, e di quelli peggiori: gli ex.  Ho versato tutte le mie lacrime. Poi mi sono accorta che invece non erano tutte, ne avevo lì ancora un bel po'. Finché piangendo piangendo sono andata a schiantarmi con la macchina e allora ho pensato che forse era il caso di smetterla di piangere e guardare dove andavo. E pian piano al posto della voglia di lacrime ho cominciato a sentire un prepotente desiderio di vendetta.
Io alla fine me la son fatta passare e non ho messo in pratica i miei piani, dopotutto porto il mio culetto sulle panche di una Chiesa tutte le domeniche mattina. E poi le Streghe non fanno di queste cose.
Epperò, com'era bello pensarci!
Un classico, sempre adatto: esternare le tue emozioni e scrivergli tutto quello che pensi di lui. Sul cofano della macchina.
Per farti ricordare: programmare millemila sveglie, tv, radio, e cucù a tutte le ore della notte. Nascondendole bene e lasciando tutto il tempo di riaddormentarsi tra una e l'altra.
Per fargli capire cos'è "per sempre": invitare a casa sua dei testimoni di Geova e dirgli di tornare quando vogliono. Meglio la sera.
Da vera donnina di casa: nascondere manicaretti, gamberetti e pesce fresco sotto il divano, nei cuscini, dietro i mobili...
Da donna moderna: chiamare un bel numero erotico a pagamento col suo telefono di casa e lasciarlo in linea... lasciarlo in linea... lasciarlo in linea...
Insomma qualche idea ce l'avevo. Le scrivo qui perchè mi pare un peccato sprecarle, con tutti gli "ex" che ci sono in giro... Fatemi sapere se a qualcuno sono stata utile e anche se avete altre proposte...non si sa mai.


18 commenti:

  1. Se qua racconto del mio lontanissimo passato (27 anni fa!) mi perdonate?!Son cambiata da allora...
    Situazione: L'allora marito mi tradiva e lo avevo scoperto,ero in fase di separazione ma lui era ancora in casa e non potevo cacciarlo fuori!( almeno l'avvocatessa diceva così)... All'ennesima telefonata della sua amichetta a casa mia...io mi stufai e sapendo dell'amore incondizionato di mio marito per la propria auto ,(al primo posto nel suo cuore,ancora prima dell'amante o di me ...)gli feci uno scherzetto,leggerissimo e Non da denuncia!Rubai le chiavi, in piena notte scesi e cosparsi 3 sacchi di coriandoli e stelle filanti nell'abitacolo,gli unsi le maniglie interne con crema da mani alla glicerina,e tappezzai i vetri da dentro con fogli da giornale attaccandoli con scotch appiccicoso.
    Regalino finale e vero motivo del raid ... certa che lui dovendo pulire quel macello non se ne sarebbe accorto ...lasciai dentro il portaoggetti un mio vecchio reggiseno molto appallottolato ! Motivo? la sua nuova fiamma, che io sapevo essere molto curiosa, lo ritrovò tempo dopo e furono scenate fra loro !hihihi...Lei pensava che lui stesse tradendo pure lei!
    Alla successiva telefonata della signorina in casa mia feci poi rispondere da una mia amica, che era lì a farmi compagnia, e la mia cara amica rispose alla signorina insistente che il suo caro amore, nonchè ancora mio marito, era fuori a cena con me in un tentativo di riconciliazione fra noi! hehehe ..altra scenata fra i due! ( avevo le mie informatrici)...
    Insomma era come sparare sulla crocerossa e capii ben presto che i due si meritavano: scemi all'infinito! E allora divorziai !:DD
    vabbè..scusa la lunghezza...ciao val

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  2. Grazie per il contributo Val! A volte il destino ha bisogno di un calcetto per fare il suo dovere.
    In effetti avendo le chiavi di un'auto anche solo spostarla e parcheggiarla due isolati più in là non è male...

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  3. Cara Val,
    la tua "vendetta" la metto tra virgolette, perchè in realtà tu gli hai fatto degli scherzetti, delle carezze. Non c'è stata alla fine cattiveria da parte tua, non hai voluto fargli del male, nè farlo soffrire o far soffrire l'altra.
    Non concepisco la vendetta in nessun ambito, non mi piace, fortunatamente pur avendo una marea di difetta è una caratteristica che non mi appartiene.
    Dico "fortunatamente" perchè penso che le persone che la meditano e che cercano di metterla in pratica, sono persone alla fine vigliacche, non certo meglio di chi le ha offese, perchè la vendetta per definizione va gustata fredda, dopo del tempo, quando non ci se l'aspetta più, quindi si colpisce alle spalle.
    Io allontano le persone che mi fanno del male, magari ci discuto, ci litigo pure, ma non faccio altro. Semplicemente smetto di frequentarle e le escludo dalla mia vita.
    Ma non auguro loro il male, nè vorrei che gli capitasse. Sono convinta del fatto che si raccoglie quello che si semina, se ci si comporta bene, se si è corretti, se si fa del bene, prima o poi tutto ritorna, in questa vita o nell'altra, a seconda di come ciascuno la vede. E vale lo stesso per il male. Tutto ci torna indietro prima o poi.

    Quindi, non prendiamocela.
    Alla fine le persone si annusano, ci cercano, si vivono, si confrontano. E' sempre ciò che è più simile a noi che ci regala la felicità. Magari la ricerca è lunga, spesso ci si scoraggia, si prendono abbagli, si valutano male le persone. Ma è tutto parte di un cammino e del nostro viaggio, ugualmente importante come la meta della destinazione. Alla fine è tutta la fatica fatta che qualifica l'importanza di quel che si raggiunge.

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  4. Ragazze che bei commenti, come sono contenta!!
    Quello che dice Tendallegra, cioè che tutto torna indietro prima o poi, nel bene e nel male, è una certezza per le Streghe. Aggiungerei anche che è importante ricordare che cosa è bene e cosa è male, per noi e per gli altri, in realtà non lo sappiamo. Quante sventure che ci hanno fatto disperare ora ci paiono immense botte di cul-fortuna?
    In effetti sia le iniziative che ho proposto io sia l'idea di Val non hanno il potere di nuocere profondamente ai soggetti in questione. Probabilmente ho sbagliato e più che di vendetta avrei dovuto parlare di dispetti (ma forse se li avessi ritenuti solo dispetti ne avrei messo in pratica qualcuno!). Credo che sia io che Valverde, come tanti, abbiamo avuto un momento in cui, dopo tanto soffrire, si è volute tornare un po' bambine e far qualche dispetto. Ma sicuramente non abbiamo mai perso di vista l'obiettivo vero, cioè di riuscire a stare così bene da poter augurare ogni felicità a chi ci ha fatto soffrire...

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  5. bene, son cose buone a sapersi, ne hai di ingegno tu!

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  6. quella della telefonata alla linea erotica me la segno.
    non si sa mai.
    può sempre servire...

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  7. UH! Ma che bello che è il tuo blog... ad ogni modo... W Le streghe!!! Ehm... sai com'è per questioni caratteriali mi sento chiamare spesso strega... e così! :)

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  8. Una mia amica, mollata "quasi sull'altare", le ha messe in atto praticamente tutte. In più, avendo la password, è entrata nella sua casella di posta gli ha disdetto l'aereo per le vacanze.

    No, non l'hanno ancora arrestata. Per ora.

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  9. in questo momento, giuro, odio l'idea di non avere un ex recente con cui essere ancora alterata e fargli uno scherzetto...

    ahhhhhhhh quasi quasi seduco qualcuno solo per farmi lasciare :P

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  10. Godot: grazie e benvenuta collega!!

    Pancrazia: assolutamente ci stava...

    Stella: oddio sto creando dei mostri! fermatevi!

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  11. Io penso che non ne valga mai la pena: vendetta o scherzi non fanno che trascinare il rapporto con una persona che in fondo detestiamo. La cosa migliore è dimenticare il prima possibile, passare oltre consapevoli di non aver perso niente... come niente? E gli anni che le/gli ho dedicato? Ok, allora è giusto vendicarsi! ^_^

    Ricordo due film: il primo è proprio a tema "Innamorati cronici" Meg Ryan e Matthew Broderick (ma non l'ho mai visto, anche se ce l'ho in vhs); su possibili articolate vendette è interessante anche quella ordita da Amèlie (Il favoloso mondo di Amèlie) sul fruttivendolo becero.

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  12. glenn close docet: rapire il suo animale domestico (meglio se un tenero, morbido, carezzevole coniglio) e farglielo trovare lesso.

    io comunque mi sono limitata ad elencarne le debacles sessuali ad amici comuni. fa stare meglio.

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  13. Taglia: la penso come te. Vado in videoteca!!

    Mich: NOOOOOOOO!!!! Glenn Close in quel film era una pazza sfigata, non una simpatica ragazza che si prende una soddisfazione.
    Infatti poi muore. E poi fa piangere la bambina... e poi nessun ex vale un tenero, morbido, carezzevole animaletto domestico!! Molto meglio le tue "confidenze"...

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  14. Prima si pensa a come vendicarsi, poi ci si rende conto che non ne vale la pena e l'ex diventa indifferenza, che è poi la miglior vendetta.

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  15. Mi piace tantissimo quello che hai scritto. Anch'io ho un bel po' di lacrime da piangere e penso che prima o poi sbatterò contro qualcosa...

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  16. Anonimo: buttale fuori e lasciatele presto alle spalle! in bocca al lupo!

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