Una sera, all'improvviso, afferro lo scintillante contenitore di vetro dove tengo le mie mille limette per unghie, cremine per le mani, smalti, levapellicine, tronchesini colorati, pietre pomici. Il necessario per la manicure, insomma. Ben conoscendo la dedizione, l’impegno e soprattutto il tempo che dedico alla suddetta operazione, Apprendista si oppone. “Strega ma è quasi pronto, non metterti adesso a trafficare con quella roba che è ora di apparecchiare”. Serafica gli rispondo di non preoccuparsi, che "quella roba" non è per me ma per risolvere una grave problematica che affigge la vita a Casetta di Streghe: la ricerca della chiave giusta.
In effetti chi ha progettato il condominio di Streghe doveva avere una perversa passione per le serrature e le chiavi visto che ha dotato il complesso di almeno una decina di portoncini, ciascuno con almeno due o tre serrature, tutte diverse. Appena trasferita, entrare in casa pareva un po’ come fare la settimana enigmistica. Comunque. “Ora le divido per categoria e le coloro tutte con gli smalti!” esclamo. “Il portone davanti sui toni del rosso, quelli sul retro rosa, la zona dei box bianco perlato”.
“Forse ti sfugge che hanno già creato dei cappuccetti per le chiavi fatti proprio apposta...” prova ad obiettare Apprendista, sempre pronto a tarparmi le ali.
Ma io come sempre non lo ascolto e in breve tempo porto a termine il mio bel lavoro. Abbiamo i mazzi di chiavi più scintillanti e glamour di tutto il paesello.
“E questa cosa sarebbe?” mi chiede Apprendista osservando una chiave piccolina che ancora sta asciugando.
“La cantina. Avevo finito i colori e ho dovuto farle la french...”
In effetti chi ha progettato il condominio di Streghe doveva avere una perversa passione per le serrature e le chiavi visto che ha dotato il complesso di almeno una decina di portoncini, ciascuno con almeno due o tre serrature, tutte diverse. Appena trasferita, entrare in casa pareva un po’ come fare la settimana enigmistica. Comunque. “Ora le divido per categoria e le coloro tutte con gli smalti!” esclamo. “Il portone davanti sui toni del rosso, quelli sul retro rosa, la zona dei box bianco perlato”.
“Forse ti sfugge che hanno già creato dei cappuccetti per le chiavi fatti proprio apposta...” prova ad obiettare Apprendista, sempre pronto a tarparmi le ali.
Ma io come sempre non lo ascolto e in breve tempo porto a termine il mio bel lavoro. Abbiamo i mazzi di chiavi più scintillanti e glamour di tutto il paesello.
“E questa cosa sarebbe?” mi chiede Apprendista osservando una chiave piccolina che ancora sta asciugando.
“La cantina. Avevo finito i colori e ho dovuto farle la french...”
c'est genial!
RispondiElimina"... avevo finito i colori e ho dovuto farle la french" :D
RispondiEliminaVisto i disastri che combino nel darmi lo smalto sulle unghie, adesso posso farne un uso alternativo! Altro che etichette per le chiavi ...
RispondiEliminama una simpatica tinta fluo??!!
RispondiElimina:)
Mich: grazie!
RispondiEliminaTaglia: !!!
Mariacristina: non c'è paragone ...
Eppi: io non ho lo smalto fluo (non da quando ho finito le medie, almeno..)
Fantastica!!!! ^_____^
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