23 gennaio 2011

L'han fatto tutti, ce la faremo anche noi

Eccomi di nuovo qui. Lo so che sparisco per lunghi periodi, vado e torno quando voglio, manco questo blog fosse un albergo. Sono tremendamente incostante, potrebbe confermarvelo anche la mia istruttrice di g.a.g. che non mi vede da settimane. Del resto scrivere un blog deve essere un piacere: nessuno mi paga e nessuno mi obbliga!
Veniamo al dunque: dopo aver accantonato per un periodo la questione sposalizio (anche il matrimonio deve essere un piacere: nessuno ci paga e nessuno ci obbliga) nelle ultime settimane abbiamo ripreso l'argomento e forse finalmente qualche idea comincia a prendere forma...
- QUANDO: considerando che non vogliamo corrrere, che vogliamo fare il corso con il prete del nostro paesello che inizierà in primavera, che per problemi lavorativi il viaggio di nozze dovrà coincidere con l'unica nostra vacanza, sommando questo e quello siamo arrivati ad aprile 2012. Manca un sacco di tempo ma nessuno ha fretta, a parte mia mamma che mi ha chiesto se ho presente quanti anni ho...
- DOVE: sicuramente qui al paesello, su questo nessun dubbio.
- CHI: alla fine abbiamo (in effetti sarebbe più onesto dire ho) optato per il ricevimento, che sarà il più possibile informale. Io inviterò solo amici e nessun parente a parte mia mamma e Apprendista farà inviti un po' più tradizionali. Da una prima sommaria stima dovremmo riuscire a stare sotto le 100 persone, compresi noi e le Candistrega. Sembrano tantissimi ma è incredibile come un invitato tiri l'altro...
- COME: semplice, informale, senza sfronzoli e sfriccioli. Come fosse una festa di compleanno. Non deve essere né "un giorno da favola" né tanto meno "il giorno più bello". Solo una festa, e speriamo di divertirci un po'. Niente abito lungo da Cenerentola, niente entrate trionfali, niente di niente.
Pranzo in agriturismo, buon cibo e buon vino, magari un po' di musica, che io e Apprendista un tempo andavamo a ballare... e basta. Niente fotografi, filmini, sfilate, auto, carrozze o zucche.
Ecco, l'idea che sta prendendo forma è più o meno quella di una festicciola di campagna senza pretese. Che se tutto va bene può sempre trasformarsi in una baldoria da bettola malfamata...