28 marzo 2011

Desideri da esprimere: suggerimenti cercasi, massima urgenza

Le Streghe esistono, e questo è un fatto. Esistono pure le creature che esaudiscono tutti i desideri, tipo genio della lampada per capirci, anche se possono assumere le fattezze più impensate e bisogna essere molto brave a riconoscerli e a sfruttarli fintanto che è possibile. Vi racconto come ho acciuffato il mio.
Ieri sera io, Apprendista, Brodina e Pasticcia tornavamo a casa in macchina dopo una visita domenicale al parentame vario. Accorgendomi che eravamo in riserva, ho intimato ad Apprendista di fermarsi a fare benzina. Con tono tra il petulante e l’isterico, in verità.
Apprendista subito reagisce seccato e dice di non impicciarmi, che il computerino dà oltre 100 chilometri di autonomia, e casomai ci fermeremo dal distributore in autostrada.
Breve discussione sul fatto che io sono isterica e petulante, che lui è burbero e zuccone, eccetera eccetera. Prove del matrimonio, insomma. In autostrada si ferma dal distributore, vede che c’è da fare la fila e decide di proseguire fino alla successiva stazione di servizio nonostante le mie rimostranze.
Dopo pochi chilometri la macchina inizia a borbottare ed eccoci lì: fermi, in piazzola di sosta, in mezzo a un’autostrada, di notte, con la pioggia.
Non mi sono mica arrabbiata. Non ho fatto scenate mentre attendevamo soccorsi. Ho sorriso, e un lampo maligno ha brillato negli occhi della Strega, che ha riconosciuto il suo nuovo Genio che esaudisce i desideri.
Dunque, per ora siamo rimasti a: taglio completo e accurato del prato in giardino e potatura siepe, con pulizia area circostante; miglioramenti strutturali del recinto della tartaruga; pulizia vetri e pavimenti; passeggiate mattutine delle Candistrega…
Se Apprendista prova a fare obiezioni basta uno sguardo, e subito si zittisce. Una meraviglia.
Siccome so che il sortilegio durerà poco, secondo me al massimo altre 24-48 ore, avete mica da suggerirmi altri desideri a breve scadenza da esprimere?

 

22 marzo 2011

Prova d'amore?

È incredibile come sia arduo convincere un uomo a modificare una sua cattiva abitudine mentre sia facilissimo dargli il cattivo esempio.
Sono mesi che supplico Apprendista di chiudere le ante degli armadietti dopo aver preso qualcosa, di piegare l’asciugamano dopo averlo usato, di non lasciare le briciole sul tavolo. Niente. Inutile. Come fossi muta e trasparente. Farei prima a insegnare le tabelline a Brodina. 
Poi, un giorno che il contenitore dei panni sporchi non è al suo posto, mi vede uscire dalla doccia e buttare per terra in un angolo calzini, mutande e maglietta. Sembra che mi veda per la prima volta, che si ricordi perché dopotutto si innamorato di me e perché è un uomo tanto fortunato ad avermi nella sua vita. Da allora, per rendermi omaggio, butta per terra calzini e mutande.