Le Streghe esistono, e questo è un fatto. Esistono pure le creature che esaudiscono tutti i desideri, tipo genio della lampada per capirci, anche se possono assumere le fattezze più impensate e bisogna essere molto brave a riconoscerli e a sfruttarli fintanto che è possibile. Vi racconto come ho acciuffato il mio.
Ieri sera io, Apprendista, Brodina e Pasticcia tornavamo a casa in macchina dopo una visita domenicale al parentame vario. Accorgendomi che eravamo in riserva, ho intimato ad Apprendista di fermarsi a fare benzina. Con tono tra il petulante e l’isterico, in verità.
Apprendista subito reagisce seccato e dice di non impicciarmi, che il computerino dà oltre 100 chilometri di autonomia, e casomai ci fermeremo dal distributore in autostrada.
Breve discussione sul fatto che io sono isterica e petulante, che lui è burbero e zuccone, eccetera eccetera. Prove del matrimonio, insomma. In autostrada si ferma dal distributore, vede che c’è da fare la fila e decide di proseguire fino alla successiva stazione di servizio nonostante le mie rimostranze.
Dopo pochi chilometri la macchina inizia a borbottare ed eccoci lì: fermi, in piazzola di sosta, in mezzo a un’autostrada, di notte, con la pioggia.
Non mi sono mica arrabbiata. Non ho fatto scenate mentre attendevamo soccorsi. Ho sorriso, e un lampo maligno ha brillato negli occhi della Strega, che ha riconosciuto il suo nuovo Genio che esaudisce i desideri.
Dunque, per ora siamo rimasti a: taglio completo e accurato del prato in giardino e potatura siepe, con pulizia area circostante; miglioramenti strutturali del recinto della tartaruga; pulizia vetri e pavimenti; passeggiate mattutine delle Candistrega…
Se Apprendista prova a fare obiezioni basta uno sguardo, e subito si zittisce. Una meraviglia.
Siccome so che il sortilegio durerà poco, secondo me al massimo altre 24-48 ore, avete mica da suggerirmi altri desideri a breve scadenza da esprimere?