4 gennaio 2012

Prima lettura e augurio

Finalmente ho trovato quella che sarà la prima lettura per il matrimonio. E direi che può essere anche un augurio per l'anno nuovo...

Dal Libro del Siracide (Sir 5, 9-15; 6,1; 6,18-19)
Non ventilare il grano a qualsiasi vento
e non camminare su qualsiasi sentiero.
Sii costante nel tuo sentimento,
e unica sia la tua parola.
Sii pronto nell’ascoltare,
lento nel proferire una risposta.
Se conosci una cosa, rispondi al tuo prossimo;
altrimenti mettiti la mano sulla bocca.
Nel parlare ci può essere onore o disonore;
la lingua dell’uomo è la sua rovina.
Non meritare il titolo di calunniatore
e non tendere insidie con la lingua,
poiché la vergogna è per il ladro
e una condanna severa per l’uomo falso.
Non far male né molto né poco,
e da amico non divenire nemico,
perché un cattivo nome si attira vergogna e disprezzo;
così accade al peccatore, falso nelle sue parole.
Figlio, sin dalla giovinezza medita la disciplina,
conseguirai la sapienza fino alla canizie.
Accòstati ad essa come chi ara e chi semina
e attendi i suoi ottimi frutti;
poiché faticherai un po’ per coltivarla,
ma presto mangerai dei suoi prodotti







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