12 settembre 2011

Le partecipazioni: il punto di non ritorno

A mio parere la prima cosa da fare, il primo pensiero da togliersi. Appena hai definito il nome del marito e la data e il luogo delle nozze puoi fare le partecipazioni. Così hai tempo per vedere tutti e portargliele, senza dovere organizzare due settimane di pellegrinaggio ininterrotto tra amici e parenti. Anzi, se appena è possibile con i tempi, cerca di averle pronte per il periodo di natale: a natale dovrai comunque incontrare tutti.
E poi sono il punto di non ritorno: fatto questo saprete di non potere più tornare indietro, arriverete fino all'ultimo stadio, quello in cui vi parrà normale chiamare dei tavoli per nome.
Anche in questo caso, io che son partita con l’idea del “facciamo tutto noi che tanto è tutto facile” sono poi rimasta incerta di fronte alle mille possibilità di partecipazioni possibili, dalle più elaborate, alle più preziose alle più spiritose (e datemi retta: quando vi dicono che una cosa è "spiritosa", a meno che non abbia a che fare con il compleanno di un minore di anni dieci, significa che non la si può guardare).
I cartoncini bianchi semplici che avevo in mente mi sono sembrati di colpo nudi e inadeguati. “Devono essere speciali”, “devono parlare di te”, “devono stupire” dicevano convinte le future spose dai vari forum on line, descrivendo i loro cartoncini tempestati di swarovski, dipinti a mano con polvere d’oro, o le loro buste chiuse con le chele di un astice vivo.
Stavo quasi per comunicare ad Apprendista che avremmo dovuto vendere l’auto per comprare un centinaio di foglietti di carta quando ci ho ripensato: è vero che nei negozi si vedono anche partecipazioni bellissime, ma i miei gusti sono comunque molto classici e semplici, quindi in ogni caso non mi sarei orientata su qualcosa di troppo elaborato. Ho ripreso in mano i miei cartoncini avorio tagliati grezzi, ad un lato ho legato un nastrino di raso blu e ho fatto un bel fiocchetto. Semplicissimo. Ma mi piace.
Spesa prevista per 100 partecipazioni: 80 euro per cartoncini, inviti e buste, 20 euro di nastro. Alla stampa penserà Apprendista, e viste le prove che mi ha fatto vedere direi che devo preoccuparmi.
Intanto ho definitivamente deciso che tutto dovrà essere nei toni dell’avorio e del blu.


- consiglio della Strega 1: mi raccomando … se dovete fare dei "bei fiocchetti" cercate su internet come si fanno…troverete dei video davvero illuminanti e scoprirete che quelli che avete fatto finora vanno bene (forse) per le scarpe

- consiglio della Strega 2: in questo periodo ho guardato tanti siti, forum, guide, eccetra. Uno dei pochi che mi è piaciuto, che non mette ansia da prestazione, secondo me è questo: http://salvatelasposa.blogspot.com/



3 commenti:

  1. oddio però l'ansia mi è venuta uguale.... l'ansia da fiocchetto!


    bene, se un giorno mi sposerò... niente fiocchi, questo è sicuro!

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  2. no no ... impara l'arte e portatela dietro per la vita! ti tornerà utilisssssssima!

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