Ci sono arrivata per caso, cercando di inventarmi qualcosa da fare durante un lungo viaggio in pulman. Non sono una che soffre il maldauto, ma se mi azzardo a leggere anche solo due righe quando sono in auto o in pulman, tempo massimo 30 secondi e siamo tutti fermi in corsia d'emergenza.
Insomma purtroppo in pulman non posso leggermi un bel romanzo. Ed è così che mi si è aperto un nuovo mondo: gli audio-libri!
Ho trovato un sito secondo me fantastico, http://www.liberliber.it, dove è possibile scaricare un sacco di classici gratuitamente. Ci sono anche tanti racconti per bambini: cari mamme e papà, io non sottovaluterei la possibilità di annientarli per qualche ora grazie ad un'attività che inoltre è incontestabilmente educativa...
Ormai me ne vado con le cuffiette nelle orecchie tutte le sere, quando porto a passeggio le Candistreghe; certe volte mi ascolto un bel capitolo anche mentre spolvero o riordino i vestiti (che, essendo io maniaca ossessiva ad uno stadio grave, vengono riordinati abbastanza spesso, suddivisi per categoria, colore, possibili utilizzi, ecc... ma questa adesso non è la questione).
Ormai me ne vado con le cuffiette nelle orecchie tutte le sere, quando porto a passeggio le Candistreghe; certe volte mi ascolto un bel capitolo anche mentre spolvero o riordino i vestiti (che, essendo io maniaca ossessiva ad uno stadio grave, vengono riordinati abbastanza spesso, suddivisi per categoria, colore, possibili utilizzi, ecc... ma questa adesso non è la questione).
Insomma, quello che volevo dire è che trovo bellissimo che si possa recuperare nuovo tempo per "leggere" anche quando leggere parrebbe impossibile.
Ecco i consigli della Strega:
"Nicholas Nickleby" di Dickens. Beh, Dickens è Dickens e c'è poco da dire. Da quando lo ho sentito non so più se il mio preferito è ancora il David Copperfield... sul sito li trovate entrambi.
"La contessa di Karolystria" di Ghislanzani e "Carta Bollata" di farina: molto carini e buffi.
"Una tra tante" di Emma. Sulla prostituzione, le donne, la società. Terribile e bellissimo. Me ne andavo in giro per strada piangendo, ma tant'è.
Se invece in questo periodo qualcuno mi vedesse andarmene a spasso sghignazzando è perchè nelle orecchie ho "La coscienza di Zeno", di Svevo, che già mi era piaciuto da matti ai tempi della scuola, quindi figuratevi ora.
Per me il libro di carta è insostituibile, penso che sia l'unica cosa per cui sono vecchio stampo e non l'ho contagiata con la tecnologia! La Coscienza di Zeno è piaciuto un sacco anche a me, eppure in tanti lo trovano noioso!
RispondiEliminasi si, sono d'accordo che la carta è insostituibile... questa è proprio un altro tipo di attività, forse più simile al teatro, non so... come quando da piccola qualcuno di bravo ti leggeva delle belle storie (svevo è decisamente un grande!)
RispondiEliminaChe bella cosa! Non la sapevo questa di poter scaricare libri da ascoltare. In effetti è utile in viaggio, anche io non riesco a leggere quando sono in macchina (in treno sì però, ma non più di tanto comunque).
RispondiEliminaChe dire, vado a subito a vedere cosa hanno.
D'accordo che il piacere di tenere in mano un libro cartaceo, di sfogliarlo e leggerlo con i propri occhi (facendo le pause necessarie, soffermandosi su alcune frasi, magari sottolinearle) è tutta un'altra cosa, però in effetti ci sono quelle situazioni in cui leggere non è possibile e allora ben venga questa possibilità di poter solo ascoltare.
è una cosa diversa dal libro... è un piacere diverso!
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