23 settembre 2011

Un altro modo di leggere

Ci sono arrivata per caso, cercando di inventarmi qualcosa da fare durante un lungo viaggio in pulman. Non sono una che soffre il maldauto, ma se mi azzardo a leggere anche solo due righe quando sono in auto o in pulman, tempo massimo 30 secondi e siamo tutti fermi in corsia d'emergenza. 
Insomma purtroppo in pulman non posso leggermi un bel romanzo. Ed è così che mi si è aperto un nuovo mondo: gli audio-libri! 
Ho trovato un sito secondo me fantastico, http://www.liberliber.it, dove è possibile scaricare un sacco di classici gratuitamente. Ci sono anche tanti racconti per bambini: cari mamme e papà, io non sottovaluterei la possibilità di annientarli per qualche ora grazie ad un'attività che inoltre è incontestabilmente educativa...
Ormai me ne vado con le cuffiette nelle orecchie tutte le sere, quando porto a passeggio le Candistreghe; certe volte mi ascolto un bel capitolo anche mentre spolvero o riordino i vestiti (che, essendo io maniaca ossessiva ad uno stadio grave, vengono riordinati abbastanza spesso, suddivisi per categoria, colore, possibili utilizzi, ecc... ma questa adesso non è la questione).
Insomma, quello che volevo dire è che trovo bellissimo che si possa recuperare nuovo tempo per "leggere" anche quando leggere parrebbe impossibile.
Ecco i consigli della Strega:
"Nicholas Nickleby" di Dickens. Beh, Dickens è Dickens e c'è poco da dire. Da quando lo ho sentito non so più se il mio preferito è ancora il David Copperfield... sul sito li trovate entrambi.
"La contessa di Karolystria" di Ghislanzani e "Carta Bollata" di farina: molto carini e buffi.
"Una tra tante" di Emma. Sulla prostituzione, le donne, la società. Terribile e bellissimo. Me ne andavo in giro per strada piangendo, ma tant'è.
Se invece in questo periodo qualcuno mi vedesse andarmene a spasso sghignazzando è perchè nelle orecchie ho "La coscienza di Zeno", di Svevo, che già mi era piaciuto da matti ai tempi della scuola, quindi figuratevi ora.

4 commenti:

  1. Per me il libro di carta è insostituibile, penso che sia l'unica cosa per cui sono vecchio stampo e non l'ho contagiata con la tecnologia! La Coscienza di Zeno è piaciuto un sacco anche a me, eppure in tanti lo trovano noioso!

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  2. si si, sono d'accordo che la carta è insostituibile... questa è proprio un altro tipo di attività, forse più simile al teatro, non so... come quando da piccola qualcuno di bravo ti leggeva delle belle storie (svevo è decisamente un grande!)

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  3. Che bella cosa! Non la sapevo questa di poter scaricare libri da ascoltare. In effetti è utile in viaggio, anche io non riesco a leggere quando sono in macchina (in treno sì però, ma non più di tanto comunque).
    Che dire, vado a subito a vedere cosa hanno.
    D'accordo che il piacere di tenere in mano un libro cartaceo, di sfogliarlo e leggerlo con i propri occhi (facendo le pause necessarie, soffermandosi su alcune frasi, magari sottolinearle) è tutta un'altra cosa, però in effetti ci sono quelle situazioni in cui leggere non è possibile e allora ben venga questa possibilità di poter solo ascoltare.

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  4. è una cosa diversa dal libro... è un piacere diverso!

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