Ormai è da un po' che ci conosciamo, caro lettore, ci frequentiamo regolarmente da qualche mese, direi che è giunta l'ora di presentarti la mia mamma. Entra pure in casa, accomodati. Sì, quella cosa è una sedia. Viene da GhrzfdmLandia (e se lì la popolazione locale sta seduta per terra o appesa al soffitto una ragione c'è). Vuoi un tè? come dici? un caffè? NO! tu non puoi volere un caffè, se mamma ha fatto il tè tu devi volere il tè se no si offende. Orsù, conversiamo. E non essere evasivo, se lei ti domanda che voti prendevi a scuola, se ti tingi i capelli, di che colore hai le mutande, perchè ti sei lasciato con la tua ex, ma perchè non metti le mutande di un altro colore che sono più belle, tu rispondi sempre con cortesia e generosità di dettagli. Deve sapere tutto di te. Bevi un'altra tazza di te, da bravo. E prendi una fetta di torta alle fragole. Sei allergico alle fragole? Ma no, non è possibile, c'è qui questa torta così buona. Provala, magari da oggi non sei più allergico, che ne sai? Ti gonfi e il medico dice che rischi di morire se annusi una fragola? Ah, beh, allora non insisto.
Ma guarda la Strega come è tutta seria, oggi, tutta grigia, sei d'accordo?... e pensare che quando era piccola le facevo tanti bei golfini, tanti bei vestitini tutti colorati! Le maestre dell'asilo le facevano i complimenti, sai? Poi è cresciuta, ahimè. C'è stato un periodo al liceo che metteva certe gonne così corte che pareva dovesse fare una visita ginecologica. La rincorrevo per le scale e le gridavo che si era dimenticata di mettere la gonna. Lei si arrabbiava, sai, per i vicini. E ora invece è sempre così, tutta seria...noiosa, no? Senti ma davvero non ti va una fetta di torta, è così buona! Una fettina potrà mica farti male?
Davvero devi già scappare? Ma torna presto, eh? Magari vuoi portarti via una fettina di torta, così la mangi domani a colazione?