Ieri sera ho visto la tasmissione di Gad Lerner, personaggio che ad essere sinceri non amo particolarmente. Epperò l'argomento trattato, ovvero l'uso delle donne come puro ornamento, come superfluo ma irrinunciabile pezzo di una scenografia, mi sta molto a cuore.
E due pensieri frullano nella mia testolina di strega.
1. Che si parli di non mostrare più culi e cosce proprio la sera in cui rientri dopo una estenuante seduta di aerobica e g.a.g., distrutta ma felice con l'acido lattico che ti ottenebra il cervello, ti fa innervosire un bel po'.
E due pensieri frullano nella mia testolina di strega.
1. Che si parli di non mostrare più culi e cosce proprio la sera in cui rientri dopo una estenuante seduta di aerobica e g.a.g., distrutta ma felice con l'acido lattico che ti ottenebra il cervello, ti fa innervosire un bel po'.
2. E questa è seria. Forse è più colpa nostra (delle donne, intendo) di quanto vogliamo ammettere. Credo che qualche strumento per scegliere, per farci sentire, per farci temere, anche, ce lo avremmo. Invece no. Accettiamo di vedere ragazzine di 19 anni che ballano seminude davanti ad attempati signori in giacca e cravatta. Troverei più onesto mandare in onda un film porno. Più facile da spiegare. Io adoro le donne e sono profondamente convinta che possediamo una forza particolare, che probabilmente ci deriva proprio dall’aver dovuto subire incessanti sopraffazioni. Purtroppo credo anche che ci sia rimasta una sorta di radicata abitudine all’accettazione. Siamo più della metà degli elettori e più della metà dei consumatori e accettiamo di essere considerate una minoranza da tutelare, accettiamo di vedere il mondo come lo guarda un uomo. Perchè?
NOTA: questo non è un post contro gli uomini, non perdete tempo a condannarmi al rogo. È solo il mio punto di vista contro il modo di usare le donne, e peggio ancora le ragazzine.